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Consigli per imparare a procrastinare meglio
[Onde #168] Tutto non puoi fare e, proprio per questo, devi esserne felice
Una newsletter con consigli, link, news per una comunicazione migliore: a lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ogni settimana.
Come sai, non amo la “fuffa” e le ricette miracolose. Ci sono però alcuni temi nel mondo della comunicazione e del marketing che attirano questo genere di contenuti, specialmente sotto forma di libri e video social che promettono grandi risultati. Mi sono imbattuto spesso in quelli che garantiscono di non farti procrastinare mai più, di organizzare ogni momento della tua giornata in modo da riuscire a fare tutto, ma proprio tutto… Ovviamente io non ci sono mai riuscito e tante volte me la sono presa con me stesso.
Finché ho cominciato a viverla meglio, a non colpevolizzarmi troppo. Anche grazie a una delle letture più interessanti che ho fatto negli ultimi mesi - Come fare per avere più tempo? di Oliver Burkeman - in cui l’autore sdogana un concetto che definirei tranquillizzante, se non addirittura liberatorio:
Un certo grado di procrastinazione è inevitabile: anzi, in qualsiasi momento stiamo rimandando quasi tutto, e alla fine della nostra vita non avremo fatto quasi niente di ciò che avremmo potuto fare in teoria.
Il punto non è quindi non procrastinare, ma scegliere più saggiamente come farlo per concentrarsi sulle cose importanti.
In questo caso, i consigli di cui tener conto sono sostanzialmente tre. E possono farti stare meglio, oltre che essere più produttiv*.
Il principio numero uno è pagarsi in anticipo.
Se c’è una cosa a cui tieni particolarmente e che per te ha il valore più alto (un progetto creativo, una relazione o l’attivismo per una causa) hai un solo modo per trasformarla in realtà: farla oggi. Perché come dice Burkeman:
Se cercate di trovare il tempo per le attività più preziose occupandovi prima di tutte le richieste importanti, nella speranza che alla fine ve ne rimanga un po’, resterete delusi.
Il consiglio è quello di dedicare al tuo progetto più importante la prima ora di ogni giorno e di metterti al sicuro inserendo nel tuo calendario “riunioni” con te stess* in modo da evitare che altri impegni entrino in conflitto.
Il secondo principio è limitare i lavori in corso.
In questo caso la faccio breve, anzi brevissima. Puoi seguire tutti i meravigliosi progetti che ti vengono in mente? Chiaramente no.
Fai quindi una bella scrematura! Che non vuol dire abbandonare certe idee, ma metterle da parte. Quando avrai completato i progetti più preziosi, se saranno ancora valide potrebbero diventare le nuove attività su cui concentrarti.
L’importante è abituarsi a completare le cose, per avviare un circolo virtuoso. Se volessi farle tutte contemporaneamente non ci riusciresti, saresti ancora più frustrat* e scoraggiat*.
Il terzo principio è resistere al fascino delle priorità mediocri.
Il concetto è semplice. È facile rinunciare alle attività che non ci piacciono e che troviamo noiose, vero? Lo è molto meno dire no anche ad alcune cose che vorremmo fare. Eppure è proprio quello lo step più importante da fare per stare meglio. Perché, ci piaccia o no, il nostro tempo non è infinito.
Quando non è più possibile fuggire, l’ansia svanisce, perché ora esiste una sola direzione in cui viaggiare: in avanti, verso le conseguenze delle nostre scelte.
Via libera a ogni tipo di procrastinazione, quindi? Non proprio. Semplicemente via libera alla consapevolezza: tutto non puoi fare e, proprio per questo, devi esserne felice. Perché puoi concentrarti su ciò che è veramente prezioso.
🌊 L’onda giusta
Torna l’appuntamento con il WMF - We Make Future (13-15 giugno a Bologna). Anche quest’anno avrò il piacere di partecipare come speaker insieme a un bel gruppetto di amici-colleghi “newsletterati”. Ma al di là del nostro speech (di cui ti comunicherò i dettagli appena possibile), l’evento è di quelli che meritano se ti occupi di comunicazione e marketing. Qui trovi i primi speaker annunciati e qui il programma degli stage.
E proprio in quanto speaker ho la fortuna di poter condividere con te un coupon sconto per acquistare il Full Ticket (valido per accedere a tutte e tre le giornate) al prezzo di 99€+IVA (invece di 149€+IVA, prezzo attuale).
In fase di acquisto sul sito (prima bisogna registrarsi o effettuare il login), ti basterà inserire nell’apposito box il coupon “speaker_99”. Occhio però, perché il coupon rimarrà valido sino al 9 maggio.
Ci vediamo a Bologna, quindi?
Fammi sapere se ci sarai!
💡 I link della settimana
💻 Lavorare - Siti web che convertono: come conquistare i tuoi clienti. Hai un sito pieno di contenuti meravigliosi? Ecco, non basta. La navigazione deve essere intuitiva, il design attraente e responsive, e - soprattutto - i tempi di caricamento rapidi!
📱 Social - Cos’è il social listening e perché è importante in una strategia digitale. Così come nella vita di tutti i giorni ascoltare è il primo passo per esprimersi poi in maniera corretta, allo stesso modo sui social non puoi pensare di comunicare bene se non prevedi una fase di ascolto e analisi.
🛠️ Il tool - PDF Pals. Stanc* di leggere pdf interminabili, di cui magari ti servono solo due righe di contenuto? Ecco uno strumento che ti permette di chattare con il documento ed estrapolare rapidamente tutto ciò che ti è utile, risparmiando tempo.
✍🏻 Scrivere - 6 consigli per scrivere bene sui Social Media. Alcune tips per migliorare i tuoi contenuti. Perché sui social saranno pure dominanti i video, ma se non sai scrivere in maniera semplice, diretta ed efficace, difficilmente raggiungerai il tuo pubblico.
📚 Leggere - Dire qualcosa non vuol dire avere qualcosa da dire. Basta già il titolo per aver voglia di comprare questo libro di
. Un bel testo per capire che non c’è una ricetta della comunicazione unica e miracolosa - come ripeto spesso tra queste Onde - e che se non si ha del valore reale da trasmettere, il silenzio può essere un’ottima scelta.🎧 Ascoltare - Stilnovo. Sai cosa vuol dire Bed Rotting? E Boy Sober? Questo podcast di Rivista Studio spiega origine e significato delle espressioni che nascono per caso sui social network ed entrano poi nel nostro linguaggio quotidiano. Un vocabolario - sempre aggiornato - da ascoltare.
📃 Il messaggio in bottiglia
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