Una newsletter con consigli, link, news per una comunicazione migliore: a lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ogni settimana.
Negli ultimi mesi hai notato anche tu questo fermento verso YouTube? È interessante osservare come sempre più persone stiano scoprendo (o riscoprendo) il potere dei video lunghi. E i dati che spesso condivido in questa newsletter non mentono: è un formato che continua a conquistare l'attenzione degli utenti, resistendo alla tendenza dei contenuti sempre più brevi.
Non posso che esserne felice. Ho sempre creduto nel potenziale di questo format e nella forza dei contenuti “lenti” per raccontare storie, spiegare concetti, condividere esperienze. C'è qualcosa di magico nel poter parlare faccia a faccia con il proprio pubblico, anche se attraverso uno schermo.
Ma proprio mentre osservo questa corsa a creare un canale YouTube (solo nell’ultima settimana ne ho visti nascere davvero tanti), torno a riflettere su un punto fondamentale: la piattaforma è solo un mezzo, non il fine. È come quando qualcuno compra una macchina fotografica professionale pensando che sia sufficiente quella per scattare foto meravigliose. Aiuta, ma non basta.
Ogni strumento di comunicazione ha il suo perché. YouTube può essere perfetto per chi ha storie complesse da raccontare, concetti da spiegare in profondità, esperienze da mostrare visivamente. Ma potrebbe essere una scelta controproducente per chi fatica a stare davanti alla telecamera o ha un messaggio che funziona meglio in forma scritta.
La domanda chiave non è "Dovrei essere anche io su YouTube?" (come è stato qualche tempo fa con Threads), ma "Il mio messaggio e il mio pubblico troverebbero valore in questo formato?". A volte la risposta è sì, a volte no. E va bene così.
La verità è che il successo di una comunicazione non dipende dalla piattaforma che scegli, ma dalla sostanza di ciò che condividi. È come in cucina: puoi avere gli strumenti migliori del mondo, ma se non hai ingredienti di qualità, il risultato non sarà mai eccezionale.
Quindi sì, esplora YouTube se pensi possa essere il canale giusto per te. E se hai bisogno sono qui per darti tutti i consigli del caso! Ma fallo perché hai qualcosa di significativo da dire e che in quel formato verrebbe esaltato, non perché "lo stanno facendo tutti". Perché torniamo sempre lì alla fine: che sia un video, un post o una newsletter, ciò che conta davvero è il valore che porti nella vita di chi ti segue.
🌊 L’onda giusta
Secondo estratto dell’intervista che ho fatto a Federica Trezza, consulente di comunicazione: content marketer, SEO copywriter e ghostwriter. I temi sono quelli della scrittura online.
Parliamo di processo creativo. Quando sviluppi contenuti per il web segui sempre lo stesso flusso? E quali sono le fasi fondamentali che dobbiamo rispettare?
La scrittura per il web è un processo, nel significato più denso del termine, quello che deriva dal latino procedĕre e significa progresso, avanzamento.
È un insieme di attività finalizzate alla realizzazione di un testo da condividere su una piattaforma digitale, per coinvolgere le persone che fruiscono della comunicazione e creare con loro una relazione di fiducia.
La scrittura - per il web e classica -, è l’espressione di un divenire: tutto inizia da un’ispirazione, un’idea, che prende forma nella nostra mente con lentezza. Elaboriamo il pensiero e, dopo un processo che può essere più o meno lungo, lo concretizziamo in parole.
L’idea sulla quale costruiamo il contenuto è simile a un’onda: all’inizio è piccola, debole e sfumata. Fatichiamo a vederla in quell’oceano di pensieri vorticosi che riempiono la nostra mente. Poi inizia a crescere, salire, diventare più ampia. Acquisisce intensità, forza, energia.
E, quando si avvicina alla riva, crea quel meraviglioso tunnel che attraversiamo con sicurezza e coraggio e ci conduce verso la realizzazione finale del contenuto.
Quando usciamo dall’occhio dell’onda, riceviamo una sferzata di acqua salata e fredda sul viso che ci risveglia dal torpore.
Poi l’onda arriva sulla spiaggia e incontra la nicchia di pubblico che abbiamo coltivato nel tempo, pronta a leggere i nostri contenuti.
Sono diverse le attività che compongono il processo di scrittura di un contenuto digitale:
l’elaborazione dell'idea,
lo studio delle fonti e del materiale,
la progettazione,
la fase pratica di Scrittura,
l’editing (importantissimo),
la rilettura del testo (due, tre volte),
la condivisione sulle piattaforme digitali,
la cura di eventuali commenti, condivisioni, reazioni,
l’analisi dei dati per comprendere l’efficacia di ciò che abbiamo scritto,
la rielaborazione del contenuto in altre forme.
Queste sono le fasi generali del processo che possiamo ritenere valide per qualsiasi contenuto. Certo, in base alla forma del testo che scriviamo - articolo del blog, newsletter, post, script di un video o un podcast -, abbiamo poi dei passaggi specifici.
Per esempio, quando scriviamo l’articolo di un blog è necessario aggiungere l’analisi SEO; quando realizziamo il testo di un podcast dobbiamo dare valore alla musicalità dello scritto; quando ci dedichiamo alla newsletter aggiungiamo valore con uno stroytelling approfondito e possiamo svincolarci dalle norme della SEO. È un processo fluido e malleabile.
C’è solo una regola da seguire: iniziamo da un bisogno e valutiamo sempre cosa cercano le persone online, come lo cercano e perché.
Noi SEO Copywriter chiamiamo questa variabile search intent e, con le giuste attenzioni, abbiamo l’opportunità di usarla per qualsivoglia contenuto.
La Scrittura, oltre a basarsi sul processo creativo, ha bisogno di un metodo. Suggerisco alle lettrici e ai lettori di questa newsletter di definire un’organizzazione mentale personale: acquisire una metodologia, una formula, una scaletta sistemica di azioni consequenziali aiuta a lavorare bene, senza fretta e con la sicurezza di ricordare ogni passaggio del processo.
Il metodo è soggettivo, però possiamo fare riferimento ad alcuni passaggi chiave, a step utili durante la fase di scrittura. Li sintetizzo qui.
Lo studio e l’analisi delle fonti e del materiale a nostra disposizione, la valutazione delle parole chiave.
La definizione dell’argomento centrale del contenuto (il cosidetto main topic) e il suo scopo.
La fase di scrittura pura, quella da fare a porta chiusa, come suggerisce Stephen King. È utile disegnare una mappa mentale che ci orienti nella stesura del testo.
Il momento del riposo e della lievitazione, durante il quale lasciamo il contenuto e ci dedichiamo ad altro.
L’editing del testo e, ove necessario, la revisione del contenuto in ottica SEO.
La lettura a voce alta, durante la quale prestiamo attenzione al tono di voce, alla fluidità, al ritmo e alla bellezza dello scritto.
Il processo di scrittura è naturale e spontaneo: lasciamoci anche trasportare dalle emozioni che percepiamo quando battiamo le dita sulla tastiera, dalle ispirazioni del momento, dal nostro sentire.
Mescoliamo la percezione ai bisogni dell’audience e diamo forma al testo.
Puoi seguire Federica Trezza e leggere i contenuti che scrive:
Sul suo sito | Sul profilo LinkedIn | Sulla sua pagina
⁉️ Domanda & Risposta
Quali programmi usi per gestire i progetti?
A domanda sintetica rispondo andando diretto per punti:
- Raindrop per raccogliere link, articoli, pagine che mi interessa salvare per dopo.
- Obsidian per scrivere note, pensieri e appunti e tenerli collegati tra loro.
- Google Calendar per i piani editoriali: è semplice, lineare, non c’è bisogno di chissà che funzioni.
Ogni due newsletter, rispondo a una domanda inviata da un lettore o lettrice. Vuoi che la prossima sia la tua? Clicca sul bottone qui sotto e inviami la tua domanda sui temi di comunicazione, scrittura e content marketing.
💡I link della settimana
💻 Lavorare - Fallimenti di marketing. Come evitare un brand flop. Le cause possono essere tante e diverse, riconoscerle può aiutarti ad evitarle!
📱 Social - Miniguida alla SEO per Youtube. Non dirmi che l’ottimizzazione per i motori di ricerca non serve se pubblichi video perché mi fai venire i capelli bianchi!
🛠️ Il tool - Ultra. L’intelligenza artificiale al servizio della tua casella di posta.
✍🏻 Scrivere - Il flusso di coscienza. Per scoprire meglio una delle tecniche di scrittura più usate in letteratura.
📚 Leggere - Mai vista prima. Emanuele Sacerdote ci indica la via per l'origine delle nuove idee. Una buona lettura per stimolare la creatività.
🎧 Ascoltare - Il cuore scoperto. Dopo il gran successo della versione originale francese, è arrivato in Italia il podcast-indagine su amore e relazioni.
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