È arrivato Fred! E anche Natale...
[Onde #154] È il mezzo che fa le persone o le persone che fanno il mezzo? Dubbi da nuovi social, ma anche consigli e riflessioni a cavallo tra un anno che se ne va e uno che arriva
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Natale è alle porte, il lavoro da fare in queste settimane è notevole, un altro social spinge per guadagnarsi la nostra attenzione, e poi bisogna confrontarsi con i propositi di fine anno, quelli fatti l’anno scorso e quelli per il nuovo che arriva… Insomma, vuoi o non vuoi, ogni anno questo periodo riesce a essere sempre intenso in qualche modo.
Quindi questa sarà una puntata leggermente diversa dal solito. Anche perché è l’ultima prima di Natale. Poi mi prendo una pausa, ma torno da te tra fine anno e inizio gennaio. Devo decidere ancora quando di preciso. Come sempre mi lascerò guidare dall’istinto e dalle cose che ho da comunicare.
Una puntata diversa, dicevo. A metà tra presente e futuro. Cominciamo dalla stretta attualità. Nel mondo dei social è arrivato Threads (io l’ho rinominato Fred), che per molti è la copia di Twitter fatta da Instagram.
Lasciando perdere la domanda ricorrente se c’era bisogno o meno di un nuovo social, voglio condividere con te le mie prime sensazioni dopo un paio di giorni di utilizzo.
Provalo, perché secondo me le novità vanno sempre sperimentate.
Ma…
Non cedere al follow automatico
Appena installata, l’app ti propone subito un comodo bottoncino che ti fa seguire in automatico tutti i profili che segui attualmente su Instagram. Per quanto possano essere interessanti per te, a mio avviso non è un buon modo per uscire dalla bolla e conoscere nuovi contenuti e persone. Si rischia solo di finire semplicemente in un’altra versione della stessa “minestra”.
Prova a improvvisare!
Per una volta non seguire i vari guru e geni del marketing che hanno già pronte mille mila guide per spiegarci come usare “Fred” per avere successo. Vediamo che succede se siamo tutti spontanei, ci comportiamo come ci va e non come “dobbiamo” perché ce lo chiede un algoritmo.
Non ti ci affezionare troppo
Sì perché questo social potrebbe avere delle potenzialità, ma potrebbe durare anche come un gatto in tangenziale. Anche perché come ha scritto Luca Mastella, chi l’ha avuto a disposizione prima di noi se n’è già stufato.
C’è tanto entusiasmo, ad esempio, per la funzionalità che permette di postare note vocali. Una cosa che mi ha ricordato molto la gioia per l’avvento di Clubhouse. E poi… Che fine ha fatto Clubhouse? Ti ricordi quando tutti sembravano non poterne fare a meno?
Ho già visto persone che fanno follow 4 follow e altre che usano “Fred” solo come leva per portare gli altri utenti a seguirli su Instagram. Insomma c’è di tutto. Anche perché le piattaforme possono cambiare, ma se le popoliamo con gli stessi futili obiettivi è difficile che siano migliori. È il solito discorso: un conto è lo strumento, un conto è come lo utilizziamo.
In conclusione, prova “Fred”. Provalo davvero. Ma tieni conto di questi suggerimenti, perché credo possano tornarti utili.
Ora però andiamo verso il futuro. Quello prossimo (ovvero il 25 dicembre) e quello più ampio (ovvero i prossimi mesi). E sotto ti aspettano, come sempre, i consueti link della settimana.
Buona lettura, buon Natale e buone onde!
Simone
🎁 L’Onda di Natale
Ammetto di essere un grande fan dei regali inutili. O meglio, a me a Natale piace tanto ricevere anche piccole “caxxatine”. Non solo il maglione caldo e, per carità, super comodo perché poi ti dura chissà quanto e d’inverno è una figata, ecc ecc… Però è indiscutibile che Natale sia una bella occasione da sfruttare anche per regalare - e regalarsi - qualcosa di utile per l’anno che verrà. E così ecco che su Hubspot trovi otto idee regalo per content creator da cui prendere spunto. Che siano alle prime armi o meno. All’interno dell’articolo trovi anche un bel link per scaricare oltre 150 modelli per la creazione di contenuti.
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⏩ Le Onde che verranno…
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💡 I link della settimana
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Ci vediamo al mare!
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Niente male quella del gatto in tangenziale 🤣