Ironica...Mente
[Onde #202] Dietro i numeri e le strategie c'è sempre una storia umana: la nostra. E allora perché non riderci su?
Questa settimana ci sono ricascato. Ebbene sì. L’altro giorno la curiosità mi stava portando a sfogliare l'ennesimo tutorial su Instagram. Uno dei tanti su "come crescere più in fretta sui social". Il dito pronto a scorrere la sequenza di slide con aria annoiata. E poi mi sono fermato. Ho chiuso l'app e ho riso. Ma di me.
C'è qualcosa di meravigliosamente liberatorio nell'ironia. Soprattutto quella che rivolgiamo verso noi stessi. Quella capacità di guardarci dall'esterno come farebbe un amico sarcastico ma benevolo. "Ma davvero stai cercando la ricetta magica per l'algoritmo... ancora?".
L'ironia è come un respiro profondo nel caos della comunicazione che ci circonda. Un momento di chiarezza che penetra attraverso il rumore e rivela l'essenziale. Ci ricorda che dietro i numeri, le strategie, i KPI, c'è sempre una storia umana. La nostra.
In un mondo dove tutti sembrano prendersi terribilmente sul serio, l'ironia è quel sospiro di sollievo che ci permette di dire: "Va bene, magari non ho capito tutto, forse sto sbagliando, ma sto comunque andando avanti". È il respiro che ci concediamo quando riconosciamo l'assurdità di certe situazioni.
Pensa a quante volte ti sei bloccat* davanti a un foglio bianco, aspettando la perfezione. E se invece iniziassi con un sorriso, magari provando a vedere il lato paradossale della situazione in cui ti trovi?
L'ironia non è solo umorismo. È una forma di intelligenza emotiva. È la capacità di distaccarsi abbastanza da vedere il quadro completo, senza perdere la connessione con ciò che conta davvero.
E allora, mentre cerchiamo di navigare tra ondate di contenuti sempre uguali, forse l'ironia è proprio quella luce inaspettata che illumina sentieri meno battuti, ma più autentici. Percorsi meno affollati ma più significativi per noi.
🧠 Flussi mentali
[L’arte della connessione
]
C'è qualcosa di magico che accade quando due idee si incontrano per la prima volta. Come due sconosciuti che scoprono di avere amici in comune, si guardano con curiosità, si riconoscono in qualcosa di familiare eppure nuovo. È in questi incontri inaspettati che nasce la scintilla.
Nelle scorse settimane abbiamo parlato di cattura, di organizzazione, di trasformazione. Questa volta voglio parlarti di connessione, quel momento in cui i pensieri smettono di essere isole e iniziano a formare un arcipelago di significato.
Il link è più di un semplice collegamento tecnico. È un ponte invisibile tra mondi apparentemente distanti. È riconoscere che quel libro letto mesi fa ha qualcosa da dire al progetto a cui stai lavorando oggi. È vedere che la conversazione avuta con un amico illumina un problema che sembrava irrisolvibile.
Con il tempo e l’esperienza capirai poi che le connessioni più preziose raramente sono quelle ovvie. Anzi… Sono quelle che nascono ai margini dell'attenzione, negli spazi di confine tra discipline diverse, nell'attrito tra idee apparentemente contraddittorie.
Il metodo pratico
Dedica 30 minuti alla settimana alla rilettura delle tue note vecchie, senza uno scopo preciso.
Quando trovi qualcosa di interessante, chiediti: "Con quale idea recente potrebbe dialogare questo pensiero?"
Crea un link o un tag per unirli, ma aggiungi anche una breve nota sul perché queste idee si parlano.
Niente ansia, non si tratta di creare una rete perfettamente ordinata. Si tratta di permettere ai pensieri di contaminarsi, di sorprenderti con associazioni che la mente lineare non avrebbe mai immaginato.
Esperimento della settimana
Scegli tre note che non sembrano avere nulla in comune.
Sforzati di trovare un collegamento tra loro, anche il più tenue.
Non importa quanto sembri forzato all'inizio. Spesso è proprio nelle connessioni apparentemente impossibili che si nascondono le intuizioni più profonde.
Nelle prossime puntate parleremo di come mantenere vive queste connessioni. Per ora, ricorda: nella mente, come nella vita, siamo fatti delle relazioni che coltiviamo.
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💡I link della settimana
💻 Lavorare - Il brand journalism per comunicare e fidelizzare i clienti. Quando le tecniche del giornalismo incontrano la comunicazione della marca può nascere un’ottima strategia.
📱 Social - Le 6 novità di Instagram che devi conoscere. Dalla traduzione dei DM alla programmazione dei messaggi: un recap preciso di Veronica Gentili.
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✍🏻 Scrivere - È tutto un copy: 9 suggerimenti per non copywriters. Se fai marketing, a un certo punto qualcosa devi scrivere, anche se la scrittura non è il tuo lavoro principale. Puntata preziosa di
, con consigli utili.📚 Leggere - Ironia. Chi ha detto che l’ironia non va d’accordo con il mondo del lavoro? Se, come me, sei fan di questa “skill” allora leggi questo libro super interessante!
🎧 Ascoltare - Rivoluzione Porno. La storia di un settore che negli anni è cambiato tantissimo a livello culturale ed economico. Valeria Montebello racconta dagli esordi della pornografia all’arrivo di OnlyFans.
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Buongiorno Simone🙏🏼anche per la NL di questa domenica, dedicata all’ironia👏