La citazione è finta, ma l'idea è autentica
[Onde #212] La sottrazione può diventare lo strumento creativo più potente a nostra disposizione. Non è facile, ma funziona.
C’è una citazione che gira spesso sul web, attribuita a Michelangelo. Non è vera, come tantissime delle quote che vengono condivise e ricondivise online, ma in questo caso non ci interessa tanto la reale attribuzione. Perché è il concetto che esprime ciò che conta:
“Ho visto un angelo nel marmo e ho scolpito fino a liberarlo”.
Funziona come metafora perfetta del lavoro creativo. Non tanto perché idealizza l’atto del creare, ma perché ci ricorda che la forma giusta spesso non si costruisce, si scopre. E che per arrivarci non serve aggiungere, quanto piuttosto togliere.
Togliere il rumore di fondo, gli orpelli, le formule rassicuranti. Ce ne sono già in quantità industriale intorno a noi, che dici?
Togliere ciò che sa di già sentito, ciò che piace ma non serve, ciò che funziona ma non vibra. Idem come sopra, vero?
Togliere per vedere meglio.
E non è sempre un gesto facile o elegante e raffinato, anzi. A volte fa resistenza, come quando togli una frase a cui tieni. A volte spaventa, perché sottrarre è rischioso: vuol dire accettare il vuoto prima che la nuova forma emerga.
Ma se c’è una cosa che ho imparato osservando da vicino tanti processi creativi, è che la parte più autentica di un’idea spesso si nasconde sotto strati di buona volontà.
E che quando finalmente riesci a liberarla, non ha bisogno di urlare. Ha già il suo spazio e sa come farsi sentire.
Allora forse oggi, per far emergere la nostra creatività, invece di chiederci cosa manca, dovremmo domandarci cosa possiamo lasciare andare.
La differenza tra un progetto che colpisce e uno che resta, a volte, è solo questione di togliere il superfluo.
Con coraggio, non con leggerezza.
PS: Questo è il vero sonetto in cui Michelangelo esprime un concetto affine a quello della falsa citazione, ovvero di rimuovere il superfluo (“superchio”):
Non ha l'ottimo artista alcun concetto
c'un marmo solo in sé non circonscriva
col suo superchio, e solo a quello arriva
la man che ubbidisce all'intelletto.
🧠 Flussi mentali
[La biblioteca personale]
Quante volte ti capita di avere conversazioni con amici e colleghi in cui menzioni un libro, un articolo o un concetto che ti ha colpito? "Te lo mando", dici d'istinto. E poi inizia la caccia: dov'è quel pdf? In quale cartella hai salvato quel link? Quando l'hai letto? Chi te l'ha consigliato?
Se nelle puntate precedenti abbiamo parlato di catturare idee, organizzarle, collegarle tra loro e farle crescere nel tempo, ora voglio parlarti di un aspetto spesso trascurato: come costruire un sistema di riferimenti che ti permetta di ritrovare facilmente le fonti originali.
Non si tratta solo di avere un posto dove accumulare articoli, libri o video. Si tratta di creare un sistema che ti aiuti a ricordare cosa hai trovato importante, dove hai incontrato un'idea, come questa si collega ad altre. Una vera biblioteca personale, insomma, non un semplice archivio.
Ho capito l'importanza di questo aspetto quando ho iniziato a notare che molte delle mie note erano diventate orfane: avevo salvato pensieri interessanti, ma avevo perso il collegamento con la fonte originale. Come citazioni senza autore, fluttuavano nel mio sistema senza radici.
Il metodo pratico
Crea uno spazio dedicato alle fonti, separato dalle tue note di riflessione.
Per ogni fonte, salva sempre:
- Il riferimento completo (autore, titolo, data)
- Un breve riassunto di 2-3 frasi sul contenuto principale
- Le tue impressioni personali quando l'hai lettaCollega le tue note a queste fonti, non solo viceversa
Revisiona periodicamente la tua biblioteca: quali fonti continui a consultare? Quali temi ricorrono?
Non si tratta di creare un sistema bibliografico perfetto. Si tratta di avere un modo per ritrovare non solo l'informazione, ma il contesto in cui l'hai incontrata.
Esperimento della settimana
Scegli tre fonti che ti hanno influenzato nell'ultimo anno (libri, articoli, video).
Crea per ciascuna una scheda di riferimento completa di riassunto e impressioni personali.
Poi collega queste fonti alle tue note esistenti.
Il concetto di fondo è semplice: una buona biblioteca personale non serve solo a conservare informazioni, ma a creare un dialogo continuo con le idee che ti hanno formato.
🗂️ PS: Se stai lottando con l'organizzazione delle tue note digitali e vuoi un sistema che respiri con te invece di soffocarti, ho creato uno spazio di consulenza dove esploriamo insieme approcci semplici ma efficaci: puoi prenotare qui.
💡I link della settimana
💻 Lavorare - Il futuro del marketing con l’AI per i creativi. Il blog di Google esplora come l'intelligenza artificiale stia trasformando il processo creativo nel marketing, dalla fase di brief alla produzione e misurazione.
📱 Social - Content pillars: cosa sono e perché servono. Ti sembra di pubblicare contenuti a caso? Forse ti servono dei “pilastri”. HubSpot ti spiega come costruire una strategia social più coerente, partendo da temi centrali. Un modo semplice per evitare il caos da calendario editoriale.
🛠️ Il tool - 101 prompt per ChatGPT già pronti. Se usi l’AI ma sei a corto di idee, questa raccolta fa per te: prompt già scritti e divisi per ambiti (marketing, contenuti, produttività…). Utile sia per chi è alle prime armi sia per chi vuole fare un salto di qualità.
✍🏻 Scrivere - Scrittura AI: cosa manca davvero? L’AI scrive? Sì. Bene? Dipende. Questo articolo analizza i limiti della scrittura automatica e perché, alla lunga, tende a suonare piatta. Uno spunto interessante per chi lavora con le parole e vuole capire dove l’umano fa ancora la differenza.
📚 Leggere - Presenza. Il nuovo libro di
parla del senso del nostro lavoro, del valore di esserci davvero e di fare le cose con attenzione e cura. Si legge in poco tempo, ma lascia tracce durature.🎧 Ascoltare - Direful Tales. Se ami il true crime ben raccontato, questo podcast fa per te. Storie oscure, voce narrante avvincente e un ritmo che tiene incollati.
🌊 Mare - Torna l’appuntamento con la One Ocean Week. Se sei a Milano, questa è la settimana giusta per conoscere meglio il mare e imparare a proteggerlo.
👥 Facciamo ordine nella corrente
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