Un ballo solo non basta
[Onde #165] Di come non è più sufficiente essere solo informati o esperti
Una newsletter con consigli, link, news per una comunicazione migliore: a lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ogni settimana.
Immagina di entrare in una stanza piena di gente. Tutti parlano lingue diverse, discutono di svariati argomenti, ridono… E tu? Tu hai qualcosa di importante da dire, qualcosa che vuoi che tutti sentano. Ma come fai a catturare l'attenzione degli altri? Come fai a far sì che il tuo messaggio non solo venga ascoltato, ma anche compreso e apprezzato? Ecco che entra in gioco l'arte di adattare il linguaggio al contesto.
Non è questione di sapere di più degli altri o avere una lista infinita di esperienze da raccontare. No, è qualcosa di molto più sottile e potente. È la capacità di percepire l'atmosfera, di capire le persone che hai di fronte e di modulare il tuo messaggio in modo che arrivi dritto al loro cuore.
Pensa a quando scrivi un messaggio per un amico rispetto a una mail per il tuo capo. Cambi tono, usi parole diverse, forse aggiungi o togli un pizzico di formalità. Perché? Perché sai che il modo in cui comunichi può cambiare completamente la ricezione del tuo messaggio. E questo non vale solo per le conversazioni di tutti i giorni, ma per ogni forma di comunicazione che ci circonda.
Oggi, che tutti sembrano urlare per attirare l'attenzione, la vera sfida non è parlare più forte, ma parlare meglio. È qui che la velocità mentale e la flessibilità diventano le tue migliori alleate. Immagina di essere in grado di “leggere” una stanza (o un feed social, o una casella di posta) e di sapere esattamente cosa dire per essere rilevante, per essere, in un certo senso, "su misura" per chi ascolta. Questo è il cuore dell'efficacia comunicativa oggi.
Non stiamo più solo informando.
Stiamo connettendo, stiamo creando un'esperienza, stiamo facendo sì che il nostro ascoltatore (o lettore, o spettatore) senta che quel messaggio, in quel preciso momento, è stato pensato proprio per lui.
E tutto ciò è una sensazione potente, che trasforma completamente la percezione che gli altri hanno di noi e del nostro messaggio.
Ecco perché, in questa era di sovraccarico informativo, non è più sufficiente essere solo informati o esperti. La vera abilità sta nell'adattare il nostro linguaggio, il nostro tono, la nostra storia, in modo che chi ci ascolta non solo ci capisca, ma si senta compreso.
In fondo, è un po' come danzare con le parole. A volte serve un tango appassionato, altre volte un valzer lento. E la bellezza di questa sfida sta proprio nel sapere quale danza scegliere, nel momento giusto, con il partner giusto.
Quindi, la prossima volta che ti appresti a comunicare, prenditi un momento. Osserva, ascolta, senti il contesto e poi... adatta. Troverai che il tuo messaggio non solo arriverà più lontano, ma toccherà anche più profondamente. E in un mondo che corre veloce, quella capacità di creare un momento di connessione autentica è oro puro.
🌊 L’onda giusta
Tra le Onde di questa newsletter parlo spesso di valori. Quelli che meglio rappresentano te e/o il tuo brand. Bene, questa settimana vediamo di metterli un po’ in relazione ad alcuni dati.
Retex e Connexia hanno realizzato uno studio - "The Good, The Trend, and The Brand" - che esplora proprio la correlazione tra i valori aziendali e le prestazioni dei brand, indagando l'importanza del "purpose" aziendale. In poche parole, come i principi etici influenzino la scelta dei marchi e le decisioni d'acquisto.
I macro-trend presi in considerazione sono Acclimators, Human e Metaphysical, legati rispettivamente a sostenibilità, vicinanza umana e innovazione tecnologica. E cosa è emerso, ti chiederai…
L’insight principale è che per oltre un italiano su due, l’impegno sul piano etico delle aziende (purché concreto!) influisce sulla decisione d’acquisto finale.
Eccoti gli altri dati significativi che ho estratto dalla ricerca:
Acclimators: il 60% degli intervistati ritiene che la sostenibilità sia un fattore decisivo nelle scelte di acquisto, con un aumento significativo rispetto all'anno precedente. E il 50% dei giovani (18-24 anni) esprime ansia per il cambiamento climatico, spingendo verso scelte più consapevoli.
Human: il 45% considera l'impegno verso la diversità e l'inclusione un elemento chiave nella reputazione di un brand. E l'importanza della trasparenza per i consumatori è aumentata, con il 75% che la considera fondamentale, evidenziando una crescente domanda di chiarezza e onestà.
Metaphysical: il 65% dei partecipanti valuta positivamente l'innovazione come attributo di un brand, sottolineando l'importanza di restare al passo con i tempi.
L'esperienza d'acquisto digitale è diventata un fattore critico, con l'80% dei Millennials che preferisce fare acquisti online.
Disposizione a spendere di più: la volontà di pagare maggiormente per prodotti/servizi etici si conferma, con il 30% dei Gen Z disposti a spendere fino al 20% in più. Mentre la sostenibilità guadagna terreno come criterio di scelta, il prezzo rimane un fattore decisivo per il 70% degli intervistati.
Credo e spero che questo approfondimento possa essere d’ispirazione per i tuoi progetti e per la tua comunicazione. Sicuramente riflettere una volta in più sui valori che ci guidano non fa male.
💡 I link della settimana
💻 Lavorare - Con il Core Update di marzo 2024 Google intende premiare i contenuti utili e originali e penalizzare lo spam. Stiamo per liberarci da una serie sempre più numerosa di risultati di ricerca fastidiosi e scadenti? Speriamo…
📱 Social - Il ruolo dei meme in una strategia social. Possono non piacere, ma i meme sono tra noi da tempo e non hanno intenzione di abbandonarci per il momento. Qualche consiglio utile per impiegarli al meglio.
🛠️ Il tool - ImgCreator. Un altro valido strumento per sfruttare l’intelligenza artificiale per generare immagini. Ma non solo: puoi editare foto e creare grafiche e illustrazioni.
📚 Leggere - Sei proprio il mio typo. Se non sei ancora un* appassionat* di font, è arrivato il momento di diventarlo! Con questo bel libro che ne racconta le vicende e che ci fa capire quanto un carattere piuttosto che un altro può cambiare e veicolare la nostra comunicazione.
🎧 Ascoltare - Perché scrivere una newsletter? Hacking Creativity è uno dei miei podcast preferiti e in questa puntata c’è una bella chiacchierata tra amici “newsletterati”:
racconta a cosa vuol dire preparare ogni settimana un prodotto come quello che stai leggendo in questo momento. Entrambi hanno newsletter molto belle che ti consiglio: Alessia cura , mentre Federico scrive le sue .
📃 Il messaggio in bottiglia
Questo spazio è tutto per te. Puoi condividere ciò che ti sta a cuore, farmi sapere cosa ti ha emozionato, cosa pensi possa essere migliorato e quali temi vorresti approfondire nelle prossime puntate!
📣 Per avere più Onde e sostenere la newsletter puoi…
Condividere questo link d’iscrizione per ottenere tre ricompense.
Condividere la puntata sui social e taggarmi.
Scaricare il vault con tutti i libri, tools e podcast consigliati.
… e se qualcuno dei consigli ti è stato d'aiuto per imparare qualcosa di nuovo, risparmiare tempo, aggiungere un'abitudine positiva alla tua quotidianità, puoi offrirmi un caffè o una birra.
🌊 Onde profonde
[Abbonati per continuare a leggere. Ci sono Onde extra ogni settimana!]