La comodità di troppo
[Onde #167] Dell'importanza di andare dalle persone per raccogliere i frutti due volte
Una newsletter con consigli, link, news per una comunicazione migliore: a lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ogni settimana.
Non tutto si può fare da remoto. O meglio, tutto si può fare da remoto ma dipende dai risultati che vuoi ottenere. Tranquill*, non mi riferisco allo smartworking (di cui sono grande sostenitore), ma a un’attitudine che purtroppo sta avendo la meglio su molti lavoratori della comunicazione. Ovvero quella di “accomodarsi alla scrivania” senza mai abbandonare la postazione per andare là dove ci sono le persone, là dove accadono le storie. Va detto che in alcuni casi non è una scelta volontaria (il team magari è ridotto all’osso oppure il capo non vuole), ma in tanti altri noto che ahimè sta diventando una cattiva abitudine.
In parte è un tema accennato nella puntata scorsa (che sono molto contento sia particolarmente piaciuta!), dove tra i consigli di Sergio Rodriguez ai direttori creativi c’era anche quello di rendersi indispensabili stando più spesso possibile accanto ai clienti. Ma mi sento di estendere questi concetti a qualsiasi lavoratore del mondo della comunicazione e della creatività. Perché stiamo parlando di campi in cui sono fondamentali due valori: presenza fisica e curiosità.
Cerco di spiegarmi meglio e di sintetizzare tutto ciò in altrettanti consigli.
Non accontentarti.
La comodità iniziale ti si ritorce contro dopo.
Che si tratti di content marketing o giornalismo, la comunicazione non può ridursi sempre a un lavoro di 8 ore alla scrivania: per un creativo non può essere fatta solo di mail o brief virtuali, così come per un giornalista non può basarsi esclusivamente su un’agenzia di stampa scritta da qualcun altro.
In un primo momento tutto ciò sembra indubbiamente comodo: risparmi tempo, non ti muovi dall’ufficio e/o da casa, tanto hai strumenti tecnologici che ti permettono di fare tutto. Ma poi? Alla lunga accade che per il cliente diventi uno dei tanti, perché non ti ha conosciuto come si deve e non ha notato in te grande interesse nei suoi confronti. Quando troverà qualcuno che va a trovarl* e mostra attenzione per il suo business, secondo te chi sceglierà?
Così come se invece sei giornalista o scrittore accade - inesorabilmente - che i tuoi testi risulteranno meno emozionanti rispetto a quelli di chi non si è impigrito.
Sii curios*.
Le tue storie saranno uniche ed emozionanti.
Smettere di lavorare sempre da remoto significa quindi accendere la curiosità. Hai bisogno di uscire, andare in strada, parlare con le persone, guardarle negli occhi e farti raccontare le loro storie. Questo ti permette di cogliere sfumature e idee che davanti a uno schermo, in una mail o in una call, non troveresti.
Tutto ciò è possibile perché c’è una cosa che nel tempo non è cambiata, per fortuna. Le persone amano le storie: amano raccontarle, amano ascoltarle e amano farlo da vicino, occhi negli occhi. Dimostrati un* professionista interessat* e raccoglierai i frutti non una, ma due volte. Prima ricevendo in cambio idee e spunti che altrimenti non avresti avuto, e dopo ottenendo il gradimento del tuo pubblico/cliente perché riscontra una marcia in più nella tua comunicazione.
Non tutto si può fare da remoto.
Non accontentarti, sii curios* e vai dalle persone.
🌊 L’onda giusta
[in collaborazione con noCRM]
Trovare la giusta soluzione per prendere appunti durante gli incontri con potenziali clienti o nel corso delle call è un passo fondamentale sulla strada per la produttività. È quello che ti permette di trasformarli da potenziali a clienti a tutti gli effetti.
Ecco quindi che diventa estremamente utile avere un sistema che non solo ti consente di annotare le informazioni essenziali in modo semplice e veloce, ma che ti offre anche l'opportunità di migliorare le tue performance commerciali.
Con noCRM hai diverse possibilità per ottenere tutto ciò:
Puoi ovviamente utilizzare i classici commenti testuali per aggiungere attività come riunioni o chiamate.
Puoi utilizzare script di vendita già pronti o personalizzati, per dettagliare meglio le note durante le tue chiamate e incontri, rendendo il processo più efficiente ma anche più efficace. Tra l’altro questo è un tool freemium, anche se non usi noCRM.
Puoi sfruttare l'integrazione no-code: ovvero collegare noCRM a strumenti di intelligenza artificiale per ottenere un riassunto automatico dei tuoi incontri, direttamente nella sezione dei tuoi contatti o lead. Questa opzione non solo semplifica il follow-up, ma ti permette di concentrarti su ciò che realmente conta: costruire relazioni solide e produttive con i tuoi clienti.
Prendere appunti sembra sempre un'azione scontata e banale, in realtà è la tua più grande alleata nel convertire lead. Che tu sia un veteran* nel procacciare nuovi progetti oppure alle prime armi, noCRM ha qualcosa di molto utile da offrirti. Perché non provarlo? Potrebbe davvero fare la differenza nel modo in cui gestisci i tuoi contatti e ora c’è anche il piano Solopreneur, pensato appositamente per gli imprenditori freelance.
💡 I link della settimana
💻 Lavorare - Come costruire un piano editoriale da 0 a 100. Ma dove vai se il ped non ce l’hai? La prima cosa però è capire che differenza c’è tra piano e calendario editoriale.
📱 Social - Come proteggere il tuo account Instagram. Veronica Gentili ci regala qualche dritta per mantenere al sicuro il nostro account Instagram e quello dei nostri clienti. Perché “là fuori”, i profili hackerati sono sempre di più, purtroppo!
🛠️ Il tool - Plugin Surf. Migliaia e migliaia e migliaia di GPTs per integrare e sfruttare sempre di più le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Ce n’è davvero uno per ogni cosa vuoi che Chat GPT faccia per te.
✍🏻 Scrivere - 5 tattiche psicologiche per migliorare la scrittura delle tue email di marketing. Nessuna ricetta magica, nessuna soluzione perfetta. Ma alcuni consigli per tenerti stretti clienti e lettori quando invii una newsletter.
📚 Leggere e 🎧 Ascoltare -
è una newsletter molto bella scritta da (per ), che ogni settimana pubblica reportage dall’Italia davvero interessanti. La newsletter ha un ulteriore approfondimento settimanale, che è il podcast Lessico di Campanili. Te li consiglio entrambi perché sono uno il completamento dell’altro.
PS: Francesco Maselli è anche l’autore del libro L’Italia ha paura del mare, di cui ti ho parlato in questa puntata di
.📃 Il messaggio in bottiglia
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