Ruote e pedali: falli girare, falli girare
[Onde #170] Quello che il Giro d'Italia può insegnare alla tua comunicazione e allo storytelling
Tra le tante cose belle che mi ha trasmesso mio padre, c’è sicuramente anche la passione per il ciclismo. Non riesco a seguire tutte le gare ed essere sempre aggiornato, ma ogni anno l’inizio del Giro d’Italia mi mette proprio di buon umore.
In parte perché so che commenterò e condividerò (che bel verbo, condividere) con il mio vecchio le tappe e quello che accade in gara, in parte perché è un evento sportivo che ha sempre tanto da insegnare.
Trovo abbia diversi aspetti affascinanti, che non hanno tutti gli sport. A cominciare dalla fatica e dedizione di ragazzi che si sono scelti uno sport massacrante e che non li rende certo celebri come calciatori, tennisti e piloti, per passare poi alla bellezza di una competizione che attraversa un paese intero e riunisce sulle strade migliaia di tifosi.
Questo per dire che il Giro non è solo una competizione molto seguita, ma anche un eccezionale esempio di come grandi eventi sportivi possano offrire lezioni preziose nel campo della comunicazione. Non a caso ogni anno attira moltissimi brand e sponsor e ha una notevole ricaduta economica sui territori che tocca: nel 2023, secondo l’Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis, è stata di circa 2 miliardi di euro (fonte Engage).
Voglio condividere con te 5 cose che un evento come il Giro d'Italia può insegnare alla tua comunicazione.
La forza del racconto territoriale
Definito spesso come il grande romanzo popolare, il Giro non è solo una gara sportiva: è una prestigiosa vetrina per le bellezze e le peculiarità dei luoghi che attraversa. Ogni tappa racconta una storia, quella di una città, di una montagna, di una comunità.
Anche nella comunicazione, enfatizzare le radici, la provenienza e il contesto può arricchire il messaggio e renderlo più vicino e significativo per il pubblico.
Costruire una narrazione episodica
Come una corsa che si sviluppa in varie tappe, anche una buona strategia di comunicazione diventa più forte e accattivante se si sviluppa per “episodi”. Creare una serie di narrazioni che si collegano tra loro può mantenere alto l'interesse del pubblico e costruire aspettativa. Diventi coinvolgente e ti fai ricordare.
E qui ci ricolleghiamo ai consigli di Sergio Rodriguez, che ci invita ad andare alla ricerca di idee lunghe.
L'importanza del coinvolgimento della comunità
Se il ciclismo è chiamato lo sport del popolo, ci sarà un motivo. Il grande fascino di una corsa a tappe come il Giro d'Italia sta nella capacità di attirare l'attenzione dei fan, ma non solo: attorno alle strade in cui passano i ciclisti si crea sempre una bellissima folla di appassionati e semplici curiosi. Non ci sono tornelli all’ingresso, non ci sono biglietti da pagare o posti assegnati, si scende in strada e ci si trova tutti insieme.
Includere il pubblico nel tuo racconto, che sia attraverso interazioni sui social media o eventi partecipativi, può aumentare l'engagement dei tuoi progetti e far sentire le persone parte integrante della storia.
Strategia e adattabilità
Le squadre e i ciclisti che partecipano al Giro preparano diversi piani corsa e strategie per ogni tappa. E indovina? Per quanto possano essere tattici e previdenti, spesso i piani saltano, a causa delle condizioni meteo variabili, degli attacchi dei rivali, dei percorsi accidentati e di chissà quali altri imprevisti.
Quindi, così come devono sapersi adattare i ciclisti, allo stesso modo è importante che la tua comunicazione sia flessibile. Ben pianificata all’inizio, ma pronta a gestire le crisi e adattarsi rapidamente ai cambiamenti e agli imprevisti.
Uso efficace dei simboli
Il concetto più “scontato”, ma anche più potente. La maglia rosa, simbolo del leader della classifica generale, è un forte strumento di branding del Giro d'Italia. Non è solo un capo d’abbigliamento, ma un'icona che incarna successo, leadership e riconoscimento.
Traslando questo concetto nella comunicazione, usare bene i simboli vuol dire adottare elementi visivi che possono essere immediatamente associati al tuo brand o messaggio. Un simbolo efficace deve essere riconoscibile, memorabile e rappresentativo. Trova quindi la tua maglia rosa e indossala con orgoglio!
PS: Il titolo della newsletter è una parafrasi “jovanottiana”. Sì perché la sigla di questa edizione del Giro d’Italia è opera del buon Lorenzo Cherubini.
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🎧 Ascoltare - Accadrà domani. A proposito di sport, Angelo Carotenuto è uno dei narratori più bravi. Con questo podcast racconta le storie più emozionanti che riguardano dieci finali degli Europei di calcio. Un buon allenamento in vista di quest’estate, quando ci sarà la nuova edizione dei campionati europei.
📃 Il messaggio in bottiglia
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